Inauguro la mia nuova rubrica dedicata alla gastronomia (denominata, con ironia di bassa lega, Cul In Aria) con uno dei piatti che in assoluto mi piace di più preparare, perché è tanto semplice quanto gustoso. Una vera coccola per le sere invernali, quando vi sentite in letargo come orsi ma avete l’appetito di un pescatore scandinavo, e l’unica cosa che desiderate fare è mangiare fino allo sfinimento, protetti dalle calde mura domestiche. Questo salmone marinato con spezie è molto gustoso e sebbene il pesce in questione non sia dei più magri, la cottura al vapore compensa tutti i sensi di colpa. Ho pensato a questa ricetta per cercare di far piacere questo pesce alla mamma e alla suocera, entrambe poco amanti del salmone: è in effetti un pesce molto grasso, il cui sapore non soddisfa tutti i palati. Per questo motivo ho cercato di stemperare le sue note oleose impiegando il limone, tipico della tradizione culinaria asiatica, e alcune spezie dal sapore fresco e pulito, che gli scandinavi (guarda caso!) abbinano molto spesso a questo pesce.
Io faccio largo uso di spezie: questo mi consente di dare molto sapore alle vivande riducendo l’impiego di condimenti grassi. È vero che non tutte le spezie sono a buon mercato, ma un vasetto di curry o zafferano può durarvi anche per molti mesi e dunque l’investimento iniziale vi verrà ampiamente ripagato nel lungo periodo!
A me piace cuocerlo a cubetti e servirlo in scodelline cinesi, da cui mi servo rigorosamente con bacchette di legno! Immancabile anche la salsa di soia, versata in una ciotolina a parte in cui pucciare il salmone a piacere.
Veniamo alla preparazione!
Vi servirà un filetto di salmone fresco: le dosi per due persone saranno indicativamente di 300-400 gr. Toglietegli la pelle con un coltello da pesce dopodiché, con lo stesso coltello, tagliate il filetto a cubetti cercando di seguire l’andamento delle fibre.
Disponete i cubetti in un piatto e cospargeteli con olio extravergine d’oliva, limone in abbondanza, aneto, rosmarino, pepe, sale e timo. Mescolate con un cucchiaio, ricoprite con pellicola trasparente e lasciate in frigo a riposare per almeno 10 minuti, durante i quali mescolate ancora un paio di volte i cubetti col cucchiaio perché la marinatura ricopra bene tutta la loro superficie.
Nel frattempo scaldate una pentola d’acqua in cui avrete versato un cucchiaio di limone, timo, rosmarino e pepe rosa. Quando l’acqua comincerà a sobbollire, appoggiatevi sopra il cestino per la cottura al vapore. Adagiate i pezzetti di salmone nel ripiano più basso e chiudete. Per la cottura saranno necessari solo 8/9 minuti. Mantenete il fuoco basso, la cottura deve essere il più possibile lenta! In questo modo manterrete infatti intatte le fibre del salmone e gli permetterete di conservare tutti i sali minerali di cui questo pesce diadromo è naturalmente ricco.
Come contorno potete abbinare al salmone patate bollite (ottime quelle novelle) oppure piselli; se preferite una semplice salsina, quella di rafano è perfetta.
Il costo di questa ricetta? Circa 5€!
Laureata magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri all’università di Bologna, insegno lingue straniere nella scuola secondaria, ma ho lavorato per diversi anni nel settore del web marketing. Sogno una casa in collina e un cuoco giapponese privato. Amo i gatti, soprattutto quelli sfigatelli, e le Guzzi.
Verrei a cena!
Devo prenotare?
😀
Basta chiamare il giorno prima, almeno faccio la spesa 😛